venerdì 01 ottobre 2021
Santa Teresina del Bambin Gesù

Carissimi fratelli e sorelle in Cristo,
Sia lodato Gesù Cristo, Ave Maria,
Ci avviciniamo ad una data che, oltre ad essere la ricorrenza di un evento fondamentale per la storia della cristianità – ci riferiamo ovviamente alla battaglia di Lepanto di cui ricorre quest’anno il 450° anniversario – costituisce la data in cui Exsurge Christianitas un anno fa ha inaugurato la sua attività.
Exsurge Christianitas è nata come Lega di preghiera per impetrare l’aiuto dall’alto in un momento così critico per l’umanità. Essa vuole essere, almeno in questa fase, un’iniziativa prevalentemente spirituale che fa della preghiera e del sacrificio i suoi strumenti principali e del messaggio della Madonna a Fatima il faro a cui guardare.
Non ci eravamo posti un particolare obiettivo in termini numerici anche perché ci rendevamo conto dei pochi mezzi, dell’elevata selezione operata dal Manifesto e dai requisiti stringenti per quel che riguarda il Regolamento di vita. A ciò si sono aggiunte le ulteriori divisioni del mondo tradizionale apportate dalla situazione contingente a noi tutti ben nota, le quali hanno ulteriormente agito in senso limitante per quel che riguarda la partecipazione all’iniziativa. Dobbiamo infine citare il poco tempo che, per doveri di stato, siamo riusciti a dedicare alla causa il che ha accentuato quella che era comunque una politica che già si voleva percorrere: quella del silenzio e del nascondimento.
Nonostante tutte queste limitazioni la nostra opera è stata, per quanto sempre una goccia nell’oceano, a parer nostro, davvero sorprendente. Infatti abbiamo coperto la quasi totalità delle ore (365 giorni, 24h al giorno) per quel che riguarda il calendario del Santo Rosario ed abbiamo offerto tante ore in Adorazione a Nostro Signore.
Di tutto questo ringraziamo prima di tutto Dio e la Sua Provvidenza. Chiediamo che ci aiuti a continuare la nostra opera secondo il Suo volere. Come nella preghiera che abbiamo proposto a tutti i membri diciamo sempre “opus tuus fac!” Signore compi in noi e attraverso di noi la Tua opera!
Ringraziamo poi chi ci ha aiutato e sostenuto, fra Pietro e Tempi di Maria in particolare per il suo prezioso aiuto – soprattutto nella fase iniziale – nel diffondere e sostenere l’iniziativa. Senza di lui non saremmo certamente qui.
Ringraziamo poi gli Zelatori di Exsurge, che si sono messi a disposizione per contribuire al progetto e per formare dei cenacoli di preghiera in cui è possibile pregare e sostenersi a vicenda. Trovate i loro riferimenti in fondo alla mail.
Ringraziamo infine tutte le anime oranti che stanno sostenendo il progetto e stanno offrendo preghiere, sacrifici e sofferenze per gli obiettivi di Exsurge che sono e sarebbero in realtà – crediamo – condivisibili da ogni cattolico vero, al di là delle divisioni. E ci si consenta qui una punta di amarezza per la constatazione di come davvero il mondo tradizionale sia diviso in un momento dove occorrerebbe forse manifestare tutt’altro.
Ad ogni modo Exsurge Christianitas va avanti e continua nel suo progetto di estendere sempre più la rete del Santo Rosario e dell’Adorazione. Chiediamo a tutti voi che leggete di rinnovare il vostro impegno e di aiutarci nella copertura del calendario e nella diffusione dell’iniziativa. Dopo l’entusiasmo iniziale occorre ora dimostrare costanza ed abnegazione!
Chi vorrà, per celebrare l’avvenimento, potrà partecipare con noi ad un Santo Rosario che reciteremo insieme, on line, proprio il 7 di ottobre a partire dalle 21.00 di cui vi lasciamo il link per partecipare:
Infine vorremmo accennare alla situazione attuale. Il piano del Grande Reset avanza come da copione con velocità impressionante. La stretta sulle persone, attraverso il ricatto del certificato verde, è sempre più asfissiante ed ancora non al suo massimo. Nel frattempo già si intravede il prossimo passo del piano che porterà in primo piano l’emergenza climatica per la quale verrà sacrificata l’intera economia come la conosciamo, riportando probabilmente la civiltà a livelli pre-industriali, spingendo milioni di persone in miseria e lasciandole sempre più in scacco dell’aiuto pubblico il quale verrà concesso solo a chi si piegherà ai loro dictat. Questi almeno i loro piani; vediamo fino a che punto Nostro Signore permetterà loro di spingersi.
Ormai il nemico si mostra pubblicamente. Non nasconde nemmeno più le proprie intenzioni dichiarando pubblicamente i propri piani folli tanto le masse ipnotizzate rimangono indifferenti. Non nasconde nemmeno più la sua totale sottomissione a satana che ormai in tutto il mondo viene mostrata pubblicamente. Ne sono un esempio il caprone gigante apparso a Milano e la porta dell’inferno installata al Quirinale. Tutto questo, se da una parte è inquietante, dall’altra deve farci rallegrare, dal momento che il male trae forza dall’agire nell’oscurità ma non può reggere alla luce di fronte alla quale non può che dileguarsi. Proprio in relazione a questi importanti avvenimenti soprannaturali comunichiamo a tutte le anime oranti di Exsurge che sono state modificate leggermente le intenzioni da esprimere nell’ora di guardia. Le trovate sulle pagine del sito aggiornate e nel nuovo file in revisione 06 scaricabile.
Inoltre vi chiediamo,da oggi fino al 31 di ottobre, di aggiunge alla prima intenzione di ogni ora di guardia e di ogni ora di adorazione la RIPARAZIONE SPIRIRUALE e LA RICHIESTA di PROTEZIONE DELL’ITALIA PER RENDERE INEFFICACI LE OPERE SATANICHE IN ATTO. Con la speranza che questo possa dare un contributo nel costruire una barriera per arginare il male dilagante. Sarebbe poi opportuno per chi vorrà aggiungere la preghiera di invocazione a San Michele Arcangelo.
Per quel che ci riguarda poi, come esseri umani che vogliono rimanere tali e come cattolici, abbiamo il compito di resistere alla tirannia sempre più evidente e di rifugiarci sempre di più nella preghiera e nella tradizione. Da esse dobbiamo trarre ispirazioni e forza per affrontare ogni avversità sia spirituale che pragmatica.
Di fatto, dal punto di vista spirituale, il periodo attuale è un periodo di profonda purificazione e quindi, per certi versi, portatore di grande grazie. Ricorda quello in cui gli antichi condottieri bruciavano i ponti dietro alle truppe per impedire che tornassero sui loro passi: l’unica possibilità di sopravvivere era vincere la battaglia; l’unica salvezza era davanti a loro. Allo stesso modo è oggi. Siamo nel tempo della Grande Tentazione. La tentazione è costituita dall’illusione di poter “tornare indietro” e poter scendere a patti con il nemico. Ma in realtà, chi ha consapevolezza di ciò che sta accadendo e della posta in gioco, sa che non vi è alcuna possibilità di scampo né alcuna possibilità di scendere a patti con coloro il cui obiettivo è, da sempre, quello di distruggere ogni traccia di Verità. Non vi è luogo raggiungibile sulla faccia della terra dove poter fuggire e non verremo lasciati in pace. I ponti sono tagliati. Tornare indietro non è possibile, la nostra unica speranza è verso l’alto; l’unico luogo è il Cuore Immacolato di Maria, l’unica possibilità è essere santi!
Dai detti dei Padri del deserto:
“Insistettero ancora: che cosa sarà di coloro che verranno dopo di loro? Ed egli disse: gli uomini di quest’epoca non saranno ricchi di opere buone. Però si leverà contro di loro il tempo della grande tentazione. E quelli che in questo tempo saranno trovati buoni, saranno più grandi di noi e dei nostri padri. (Apophtegmata patrum P.G.65.241)
Come affermato in questo antico detto, noi non siamo così ricchi di opere buone ma viviamo in questi tempi eccezionali nei quali Dio ci ha posto. Essere santi oggi significa quindi reggere ed accettare le grandi croci attuali e quelle che arriveranno e, nonostante le difficoltà, tenere salde le posizioni. Spiritualmente parlando occorre stare diligentemente al nostro posto con la consapevolezza che tutto concorre al bene di colui che cerca Dio e che quindi ciò che accade, accade perché permesso da Dio stesso per un bene maggiore. Per quanto difficoltoso, sia sempre quindi pronta sulle nostre labbra l’affermazione di Giobbe: il Signore ha dato il Signore ha tolto; come è piaciuto al Signore, così sia fatto; sia benedetto il nome del Signore!
Nel frattempo, non possiamo non vedere quanto il mondo sia sempre più immerso nel peccato. Continuiamo a pregare, adorare ed offrire sacrifici per accelerare il Trionfo del Cuore Immacolato di Maria, per riparare il male, per i sacerdoti, per la salvezza delle anime e per la conversione dei peccatori e cerchiamo umilmente di essere anche noi delle anime ostie, dei piccoli lumicini in questo mondo che, come San Pio da Pietralcina affermava, vede l’inferno svuotarsi e riversarsi sulla terra. Distacchiamoci una volta per tutte dal peccato, mortale in primis, cerchiamo di essere veri testimoni di Cristo, la santità che ci è sempre richiesta non può che venire da una continua lotta contro noi stessi, contro le nostre passioni disordinate, dalla mortificazione dei sensi e dalla custodia del cuore. Infatti, come possiamo piangere su questi tempi se in primis non piangiamo su noi stessi e se non ci decidiamo una volta per tutte a vivere sempre, a qualunque costo, nella grazia di Dio e in accordo con le Sue leggi? “Preferirei morire che commettere un solo peccato” questo era il pensiero costante dei santi, vale anche per noi? Se la risposta è no, mettiamoci sul giusto cammino e non lesiniamo sforzi! Cinti delle armi spirituali guardiamo avanti pronti per la battaglia. Nolite timere, ego vici mundum! Dice il Signore.
Sursum corda, Ave Maria!
Lo staff di Exsurge Christianitas!