Exsurge Christianitas!

Lega di preghiera per la restaurazione dell'Ordine Tradizionale Cattolico

Incontri durante la Guerra

Molti Confratelli di Padre Pio hanno raccontato e testimoniato che, durante la Guerra, soldati e ufficiali, inglesi e americani, andavano spesso a San Giovanni Rotondo ad ascoltare la Santa Messa celebrata da Padre Pio e tutti restavano ammirati e, nel contempo, emozionati.
Essi andavano specialmente la Domenica e le altre Feste, assistendo devotamente alla Celebrazione che, in genere, durava un’ora e mezza; quasi tutti avevano preso l’impegno di confessarsi e poi anche di comunicarsi.
A San Giovanni Rotondo giungevano anche soldati e ufficiali Protestanti, i quali ascoltavano tutti meravigliati la Santa Messa del Padre Cappuccino, per poi salutarlo e, dopo avergli baciato la mano, si raccomandavano alle sue preghiere.
Nel Luglio del 1943, mentre si trovava a Foggia per uno spettacolo musicale, presso le Truppe impegnate in guerra, si recò a San Giovanni Rotondo anche il famoso compositore statunitense Irving Berlin.
In quella occasione Padre Pio, con particolare spontaneità, diede a Berlin, che era ebreo, una Corona del Santo Rosario per sua moglie, la quale invece era cattolica, non esitando di ricordargli e raccomandargli quanto fosse importante e necessario pregare la Madonna, la Madre di Dio, la Madre nostra Celeste.
Sempre durante la Guerra, molti si recavano da Padre Pio per chiedere anche notizie dei cari lontani, dei parenti prigionieri, o deportati.
Un giorno un Vescovo si recò da Padre Pio per raccomandargli l’anima del nipote, che ormai i suoi famigliari davano per disperso.
Padre Pio, con grande stupore del Vescovo, non esitò a rispondere che colui che loro credevano ormai disperso sarebbe presto tornato a casa, così come in seguito avvenne!
Ciò sorprese non solo il Vescovo, ma tutti coloro che, con grande gioia, ne appresero la notizia, mostrando una fervorosa riconoscenza verso il Santo Frate di Pietrelcina.