Gesù si licenzia da sua Madre
Riflessione – Altre cose ancora vorrebbe dire la tenera Madre, ma il pianto glielo impedisce. E, poiché sa che non è possibile cambiare i decreti eterni, si adegua alla volontà di Dio, superando con virtù eroica se stessa, anche se lo strazio del suo cuore è fortissimo.Piangeresti certamente anche tu, anima mia, se potessi vederla. Chi potrebbe comprendere quale sia stato il dolore di questo Figlio e di questa Madre? Nessuno, poiché non ci è possibile capire fino in fondo il loro immenso amore. Io ho capito perché Maria acconsente che Gesù vada alla morte: Egli deve morire per me, per me in particolare e poi per tutti in generale. Maria avrebbe potuto rispondere così a suo Figlio: «Chi è costui che merita il sacrificio della tua preziosissima vita? Tu sei il Figlio di Dio, lui è fango della terra». Ma non dice nulla di tutto ciò e, poiché mi ama tanto, accetta che il Figlio vada a sopportare per me una morte dolorosissima.
Colloquio – Madre dell’amore e del grande dolore, ti ringrazio per l’immensa carità che hai avuto per me, e prego tutti gli Angeli del Paradiso di unirsi a me per lodarti come meriti. Cuore mio, è impossibile che tu non provi una devozione ardente per Colei che per amor tuo accetta di privarsi del suo stesso Figlio. Non devi forse privarti anche tu almeno di qualche soddisfazione terrena, e mortificarti per amor suo, visto che per te Ella si è imposta con tanto amore la grande sofferenza di offrire il suo Gesù?
Pratica