Exsurge Christianitas!

Lega di preghiera per la restaurazione dell'Ordine Tradizionale Cattolico

Adorazione Santissimo Sacramento

Le “Lampade Viventi”

“Primo studio del Santo Curato fu istituire nella sua chiesa l’adorazione perpetua. Ma come venirne a capo? dove trovare gli adoratori? Quando un pensiero viene dallo Spirito Santo, ed è ricevuto in un cuore fe­dele, raramente avviene che, ad onta delle più sfavore­voli circostanze, non percorra il suo cammino… Cosi nella piccola chiesa d’ Ars, per lo addietro abbandonata, come lo sono tante povere chiese di campagna, si pote­vano vedere ad ogni ora del giorno due angeli adora­tori”. (Monnin, Vita del S. Curato d’Ars, 1. II, c. 3).

Queste parole indicano la natura, la possibilità e la su­blime bellezza della istituzione di cui intendiamo dar qui un breve cenno, perché vorremmo veder diffusa in tutte le chiese del mondo.

Chi sono le “Lampade Viventi”

Le Lampade viventi sono anime elette che vogliono rendere un culto perenne di adorazione al SS. Sacra­mento con impegnarsi perché almeno durante le ore del giorno, sempre il Divino Re d’ Amore veda intorno a Sé degli Adoratori che Gli presentino i loro omaggi, le loro suppliche, le loro proteste d’ amore in nome proprio e di tutto il popolo cristiano.

Noi vorremmo per mezzo di queste Lampade Vi­venti destare una vera Conflagrazione d’amore in tutta l’Italia e nel mondo intero.

Necessità

Mentre purtroppo l’inferno congiura da ogni parte per distruggere nel cuore umano qualunque pensiero del suo Creatore, e sale spaventosamente dalle masse orga­nizzate l’urlo blasfemo, il grido deicida, così che si ­direbbe che l’Anticristo abbia messo in moto le sue pat­tuglie esploratrici, ecco che le Lampade viventi si strin­gono intorno ai santi altari per opporre alla bestemmia l’amore, per protestare con la propria fede contro l’au­dacia temeraria dell’ inferno, e additare alla povera uma­nità delirante il divino Re della pace, la Vittima perpe­tuamente immolata per la salvezza di tutti. E pregando ed unendosi sempre più intimamente a Gesù nel suo Sacrifizio, lo aiutano a stornare dagli uomini i fulmini della divina Giustizia.

Amore riparatore

Se il solo rendere omaggio al Sovrano d’ amore è già per se stesso un atto nobilissimo e necessario per ben disporlo a favore del popolo, molto più l’Anima Adoratrice compie un’azione importantissima, presen­tandogli le suppliche in nome di tutte quelle categorie di persone che essa rappresenta.

— In nome dei Sacer­doti, per cui chiede quella luce, quella fiamma, quella forza che è necessaria perché possano compiere degna­mente il loro eccelso ministero, così che la grazia euca­ristica imbalsami ogni loro azione: i Loro studi perché siano veramente divini, i loro insegnamenti perché siano luminosi, le loro espansioni perché siano vere emana­zioni della divina carità, soprattutto i loro sacrifici perché siano una estensione dei Sacrificio di Gesù che in essi vuol continuare la sua divina Missione.

— In nome di tante anime generose, per cui chiede quelle grazie stupende che sono necessarie perché in tutte le svariate opere di carità e di zelo, così nelle scuole come nelle case del dolore, dell’espiazione, della riabilitazione, possano recare le soavi e potenti irradiazioni del Cuore di Cristo.

— In nome di chi lavora e specialmente di chi soffre, per cui domanda quella taumaturga virtù che trasformi il lavoro e la sofferenza in una preghiera sublime, per cui Gesù viva veramente in tutte le case, dolce Re di amore e di pace, e trasformi tutti i letti del dolore in altrettanti altari dove le sante sue vittime possano continuare la sua immolazione per la salvezza dei propri fratelli.

— In nome finalmente dei candidi innocenti, perché le fragranze eucaristiche li preservi dalla corruzione mondana ed attragga sopra di essi il sorriso e 1’assistenza degli Angeli Santi i quali sempre contemplano il Volto del Padre Celeste di cui rappre­sentano il vigile amore.

Amore ardente

Trahe me, post Te curremus!
Le Lampade viventi si lasciano attirare dal Cuore Eucaristico, e rimanendo così presso di Lui in un atteggiamento di fede, di amore, di preghiera, sanno di poter diventare un centro di attrazione universale: «Questa semplice parola: Traimi! basta, scriveva S. Teresa del Bambino Gesù, perché quando un’anima si è lasciata vincere dall’ odore ine­briante dei tuoi profumi, non saprebbe più correr sola, tutte le anime da essa amate sono trascinate dietro di lei: è come una conseguenza della sua attrazione verso di Te… Post Te curremus. Io sento che quanto più il fuoco dell’amore incendierà il mio cuore, e quanto più io ripeterò: Attraimi! tanto più le anime che si avvici­neranno alla mia, correranno velocemente dietro al- l’odore dei profumi del mio Diletto. Sì, correranno, correremo insieme, perché le anime infiammate d’amore non possono rimanere inattive” (Storia di un’anima, Cap. XI).

Potenza dell’Adorazione

“E la potenza di questa preghiera è veramente me­ravigliosa. Gesù disse: “Se due di voi si accorderanno sopra la terra a domandare qualsiasi cosa, sarà loro concessa dal Padre mio, che è ne’ cieli” (Matth., XVIII, 19). La preghiera collettiva ha dunque una efficacia tutta speciale. Ora le Lampade viventi sono appunto anime che si accordano, si uniscono, adempiendo la condizione posta da Gesù, Consenserint, per formare una corona, una catena d’ amore intorno al Re divino. Quindi la loro preghiera ha un potere stupendo: e l’esperienza dimostra che spesso un’ora sola di adora­zione fatta per turno, fu più efficace che molte ore fatte per iniziativa e devozione privata. Ben si può dire che quantunque il Re d’ amore ammetta alla sua Udienza in qualunque ora, tuttavia l’ora dell’adorazione di Turno è quella dell’Udienza intima e specialissima.”

Quanto precede è tratto dall’opuscolo “Lampade a Gesù” il cui testo potete trovare a questo link.