Preghiera di Exsurge Christianitas

Perché una preghiera per Exsurge

Proponiamo ai membri di Exsurge Christianitas la recitazione quotidiana di questa preghiera la quale ha diversi scopi, tra i quali i principali sono quelli di fortificare il progetto dal punto di vista soprannaturale e la creazione di una maggiore unione spirituale tra i membri.

La preghiera che abbiamo scelto è la nota preghiera infuocata del Montfort, già indicata come preghiera di dedicazione del progetto sul sito. Essa, per contenuti e modalità espressive, si attaglia particolarmente all’anima del progetto di Exsurge Christianitas e per questo è stata indicata originariamente. Abbiamo ora deciso di utilizzarla nella nostra opera soprannaturale ritenendo possa avere un potente e benefico effetto.

Istruzioni per l’uso

Come utilizzare la preghiera di Exsurge? Essa deve essere ripetuta al principio delle Ore di Guardia e di Adorazione oppure, nel caso in cui nella giornata non si abbiano in programma queste attività di preghiera, almeno una volta al giorno. Nel recitarla ci si mette alla presenza di Gesù e dell’Immacolata nell’intenzione di offrire la nostra vita ed il progetto affinché sia sempre opera loro (Opus tuum fac!) e affinchè “si ricordino” dei loro servi benedicendo la nostra opera: memento congregationis tuae!
La preghiera deve essere accompagnata dall’intenzione di benedire tutte le anime di Exsurge (con i loro affetti) e l’intero progetto affinché la rete orante si estenda sempre più fino ad avvolgere, come una potente e benefica invocazione, tutta la terra,  chiedendo – importantissimo – che sia sempre uno strumento espressione pura della volontà di Dio. La benedizione deve poi estendersi, in spirito di offerta, a tutte le forze che operano per il Trionfo del Cuore Immacolato di Maria, per la Santa Chiesa e per tutta l’umanità sofferente. La preghiera contiene poi giaculatorie che hanno un grande effetto esorcistico e che, per questo consigliamo di ripetere, singolarmente o in sequenza, durante la giornata.

Preghiera infuocata di S. Luigi Maria Grignion de Montfort

«Memento Congregationis tuae» A te solo spetta costituire questa assemblea con la tua grazia. Se l’uomo per primo vi porrà mano, non se ne farà nulla; se alla tua opera vi aggiun­gerà del suo, guasterà tutto, sconvolgerà tutto. «Tuae Congrega­tionis»: Dio grande, è compito esclusivamente tuo. «Opus tuum fac»: realizza la tua opera tutta divina, raccogli, chiama, raduna da ogni parte del tuo regno i tuoi eletti, per fare di loro un corpo d’armata contro i tuoi nemici.

Signore Dio degli eserciti, non vedi che i capitani formano le compagnie al completo, i generali arruolano armate numerose, gli ammiragli allestiscono intere flotte, i mercanti si assembrano in gran numero sui mercati e sulle fiere? Quanti disonesti, empi, miscredenti dissoluti si raccolgono ogni giorno con facilità e prontezza contro di te: basta un fischio che viene lanciato, il rullio di un tamburo, il luccichio di una spada smussata, la promessa di un ramo secco d’alloro, l’offerta di un pezzo di terra gialla o bianca… in poche parole, una voluta di fumo di onore, un interesse da nulla, un meschino piacere animalesco, per vedere uniti in un istante i ladri, ammassati i soldati, adunati i battaglioni, assembrati i mercanti, affollate le case e le piazze, e ricoperti la terra e il mare di una immensa moltitudine di perversi che, sebbene tutti divisi gli uni dagli altri, a causa dei luoghi di provenienza, o per la diversità di carattere o di interes­se, tuttavia quando si tratta di muover guerra a te, si uniscono tutti insieme fino alla morte, sotto la bandiera e il comando del demonio.

E per te, gran Dio, non ci sarà proprio nessuno che prenda in mano la tua causa, benché nel servire te vi sia tanta gloria, dolcezza e vantaggio? Quasi nessun soldato si schiererà sotto la tua bandiera? Quasi nessun san Michele griderà in mezzo ai fratelli per lo zelo della tua gloria: «Quis ut Deus?» Lascia che io gridi ovunque: Al fuoco! Al fuoco! Al fuoco! Aiuto! Aiuto! Aiuto! Al fuoco nella casa di Dio, al fuoco nelle anime, al fuoco perfino nel santuario! Aiuto il nostro fratello è assassinato, aiuto i nostri figli vengono uccisi, aiuto il nostro buon padre è pugnalato! «Qui Domini est jungatur mih», chi sta con il Signore si unisca a me!  Tutti i buoni sacerdoti sparsi nel mondo cristiano, sia che si trovino tuttora in pieno combatti­mento, o si siano ritirati dalla mischia nei deserti e nelle solitudi­ni, che tutti questi buoni sacerdoti vengano e si uniscano a noi. «Vis unita fit fortior», l’unione delle forze rende più forti, per formare sotto la bandiera della Croce, un esercito ben schierato a battaglia e ben ordinato per attacca­re compatto i nemici di Dio che han già dato l’allarme: «Sonuerunt, frenduerunt, fremuerunt, multiplicati sunt». «Dirumpamus vincula eorum et projiciamus a nobis jugum ipsorum. Qui habitat in coelis irridebit eos», hanno suonato l’allarme, han digrignato i denti, fremono e si moltiplicano. Spezziamo le loro catene e gettiamo da noi i loro gioghi. Ride di loro chi abita i cieli!

«Exsurgat Deus et dissipentur inimici ejus! Exurge, Domine, quare obdormis? Exurge» Signore, alzati! Perché fingi di dormi­re? Alzati in tutta la tua onnipotenza, misericordia e giustizia, e formati una scelta compagnia di guardie del corpo, per proteggere la tua casa, difendere la tua gloria e salvare le anime, affinché ci sia un solo ovile e un solo pastore e nel tuo tempio tutti ti renda­no gloria: «Et in tempio ejus omnes dicent gloriam». Amen*[1].

Giaculatorie

Memento Congregationis tuae

Ricordati della tua congregazione

Tue Congregationis!

Opus tuum fac!

Compi la tua opera!

Quis ut Deus?

Chi come Dio?

Qui Domini est jungatur mih!

Chi è del Signore si unisca a me!

Vis unita fit fortior

La forza unita rede più forti

Sonuerunt, frenduerunt, fremuerunt, multiplicati sunt

Hanno suonato l’allarme, hanno digrignato i denti, hanno fatto strepito, si sono moltiplicati

Dirumpamus vincula eorum et projiciamus a nobis jugum ipsorum. Qui habitat in coelis irridebit eos;

Spezziamo le loro catene e scrolliamoci di dosso il loro giogo. Chi abita nei cieli si prende gioco di loro.

Exsurgat Deus et dissipentur inimici ejus! Exurge, Domine, quare obdormis? Exurge!

Sorga Dio e siano dispersi i suoi nemici! Sorgi Dio, perché dormi? Sorgi!

Et in tempio ejus omnes dicent gloriam

E nel suo tempio tutti dicano la sua gloria


[1] La parte evidenziata in azzurro rappresenta la versione abbreviata della preghiera nel caso si abbia poco tempo a disposizione